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ACCORDO FISCALE MORIBONDO – Mentre i membri del suo partito giudicano ormai morto l’accordo fiscale con la Svizzera, Carsten Kühl, ministro delle Finanze della regione del Rheinland-Pfalz, invita le banche svizzere a provare che non intendono raggirare questo accordo.

Carsten Kühl si è espresso in un’intervista sul quotidiano Tages-Anzeiger. In mancanza di uno scambio completo di dati tra Svizzera e Germania, il partito di sinistra SPD, di cui fa parte, chiederebbe un prelievo del 25% sui reddito che i cittadini tedeschi hanno dai fondi piazzati in Svizzera.
Kühl non potrebbe tuttavia tollerare che le banche svizzere usino l’accordo fiscale per aiutare i contribuenti a evadere il fisco, aiutandoli a piazzare i loro soldi in altri paesi.
“Abbiamo indizi che vanno in questo senso – ha precisato – e nella situazione attuale non possiamo ignorarli.”

Axel Weber, presidente del Consiglio di amministrazione di UBS, ha contestato le accuse, ma secondo Kühl per ristabilire il clima di fiducia le banche svizzere hanno il dovere di provare con i fatti che non danno aiuto agli evasori fiscali.
Una decina di giorni fa il Land Nordrhein-Westfalen aveva annunciato di aver trovato in un CD di dati acquistati di recente, la traccia di fondi non dichiarati a Singapore, oltre a un video che mostrava come UBS formi i suoi impiegati nel trasferimento dei fondi di clienti tedeschi verso le banche di Singapore.
Una secca smentita è giunta da UBS, con la precisazione che il video sì esiste ma risale a sei/sette anni fa.

(Fonte : Le Matin.ch)