Ha creato un incidente diplomatico tra il Dipartimento federale degli affari esteri e le autorità statunitensi, il video elettorale anti-Mitt Romney che da un paio di settimane spopola sul web.

Un filmato-parodia contro Mitt Romney, candidato alle presidenziali statunitensi di novembre, repubblicano mormone ultra-conservatore, ricco sfondato, dalla moralità irreprensibile ma con (si sospetta) milioni di dollari nascosti nelle banche svizzere.
E proprio su questo sospetto si basa il video girato dal gruppo progressista “Agenda project action fund”, entrato a far parte della campagna di Barack Obama contro l’avversario repubblicano.

Un video che alla Svizzera non piace. L’ambasciata elvetica a Washington ha fatto pervenire al presidente Barack Obama il suo disappunto e la protesta del Dipartimento federale degli affari esteri ha subito fatto seguito : “Il video dà l’impressione che avere un conto bancario in Svizzera sia una cosa sospetta, il cui unico scopo è quello di evadere il fisco.”

La “Romney Girl” del filmato è una biondina dall’aria svampita, con treccine e vestitino elvetico d’ordinanza e si chiama “Miss conto bancario svizzero”.
La ragazza descrive Romney come un milionario che ha conti ovunque : in Svizzera, Lussemburgo, Isole Caiman e Irlanda.
Sulle note del famoso tormentone degli Aqua “Barbie girl” la si vede uscire dalla sede della Borsa a Wall Street e salire sulla cabriolet rosso fiammante guidata da Romney. Dal filmato si apprende che, in un tipico cliché, la sua mamma lavora alla Nestlé mentre il suo babbo fabbrica orologi a cucù.

Dalla Casa Bianca e dallo staff del presidente Obama non è giunta per il momento alcuna presa di posizione ufficiale.