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La Commissione del Consiglio degli Stati vuole diminuire rapidamente l’afflusso dei richiedenti l’asilo dell’Eritrea e creare centri d’accoglienza speciali per i richiedenti problematici.

La Svizzera vuole inasprire la sua politica d’asilo. Dopo il Consiglio Nazionale anche la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati vuole accelerare i tempi.
L’intenzione non è solo aspettare che la nuova legge sull’asilo entri in vigore, è piuttosto promuovere una legge d’urgenza affinchè le modifiche siano applicate appena il Parlamento le avrà approvate.
Questa procedura speciale permette di introdurre i cambiamenti prima del lancio di un eventuale referendum. Chi pensava che in materia di asilo il Consiglio degli Stati sarebbe stato più moderato del Consiglio Nazionale si deve dunque ricredere.

La Commissione degli Stati non vuole riconoscere la diserzione dalle file dell’esercito come un motivo di richiesta d’asilo. Un modo per fermare rapidamente l’afflusso di cittadini eritrei, che invocano questo motivo per venire in Svizzera.
Il voto si è giocato a 6 voti contro 5 e un’astensione.
Circa la procedura d’urgenza per sopprimere la possibilità di depositare le domande d’asilo anche all’estero, la Commissione ha detto sì con 8 voti contro 3 e un’astensione.
Nessuna voce della sinistra si è opposta alla volontà di organizzare al più presto dei centri speciali per i richiedenti l’asilo problematici. I molti richiedenti nord africani che rubano o si mostrano violenti, sia fra di loro che verso la popolazione, ha sicuramente avuto un influsso nella decisione.

Il Consiglio degli Stati ha però ammorbidito la posizione del Nazionale sull’aiuto d’urgenza. La Commissione ha proposto che solo i richiedenti l’asilo problematici siano privati dell’aiuto d’urgenza.
Fra aprile e giugno 2012, il numero delle richieste d’asilo depositate in Svizzera è aumentato del 34% rispetto al secondo trimestre 2011.
Il principale paese di provenienza rimane l’Eritrea, con 1275 richieste (+ 124 richieste, + 10,8 %). Segue la Nigeria con 674 richieste (- 3, – 0,4 %) e la Tunisia, con 611 richieste (- 53, – 8,0 %).
Il Consiglio degli Stati esaminerà la nuova legge sull’asilo martedì prossimo in occasione della sessione d’autunno delle Camere federali.

(Fonte : Le Matin.ch)