PS e UDC chiedono un dibattito sulla piazza finanziaria

Solleva diverse questioni l’atteggiamento adottato dal Consiglio federale nella difesa della piazza finanziaria svizzera e la fiscalità del paese, scrive martedì il gruppo parlamentare UDC, intenzionato a depoore un’interpellanza urgente. A suo dire, è necessario opporre una controffensiva chiara e coerente per rispondere alle pressioni dall’esterno.

Per l’UDC, il Consiglio federale deve rispondere a ogni sorta di questione : l’autorizzazione della consegna dei nomi di 10mila impiegati della banche svizzere alle autorità fiscali statunitensi, la sicurezza giuridica, l’accordo sull’imposta liberatoria e le pressioni di UE e OCSE contro il modello fiscale elvetico.

Anche i socialisti intendono depositare un’interpellanza urgente. Ritengono non sia normale che i dirigenti di banca accusati di aver incoraggiato la sottrazione fiscale si nascondano dietro i loro subalterni, consegnandoli alle autorità statunitensi.
Il PS vuole sia trovata una soluzione duratura e efficace per l’insieme della piazza finanziaria svizzera. La chiave risiede nel principio dello scambio automatico d’informazioni, sostengono i socialisti.