Da Dürer a Mondrian e oltre

Sarà inaugurata ufficialmente domani e rimarrà aperta sino al 6 gennaio 2013 la mostra “Una finestra sul mondo”. Oggi l’invito era per la stampa. L’hanno ricevuta a Villa Malpensata l’on. Giovanna Masoni Brenni, capodicastero Cultura della Città di Lugano, negli ultimi tempi in ammirevole e turbinosa attività; Marco Franciolli (direttore del Museo d’Arte) e Giovanni Iovane (professore a Brera), curatori della mostra; e Sylvie Wuhrmann, direttrice della Fondation de l’Hermitage di Losanna. Una seconda parte della mostra è allestita nei locali del Museo Cantonale d’Arte in via Canova. Per la trasferta i giornalisti hanno potuto avvalersi del trenino turistico. Ricco e stupendo il catalogo.


Think of this as a Window, di Cerith Wyn Evans, 2005


Questa magnifica mostra, che sarà allestita anche a Losanna, ci offre infinite finestre, cinque secoli di finestre, pensate e dipinte da sublimi artisti. Non solo Dürer e Mondrian, ma Monet, Matisse, Duchamp, de Chirico, Klee, Magritte…

Del breve saluto di Manuele Bertoli cogliamo la chiusa poetica:

“Una proposta nel segno dell’apertura e della curiosità, ben rappresentata da quello sguardo sul mondo che può suscitare grandi emozioni, come racconta con infinita delicatezza il poeta Nazim Hikmet:

Le finestre di quaranta case
son rientrate alla mia stanza.
Mi sono seduto su una di esse
e ho dondolato i piedi alle nuvole.
Potevo dire
forse io sono felice.”




Composition 9, Blue façade, di Piet Mondrian, 1914