Il Consigliere federale responsabile della Sanità, Alain Berset, si è detto pronto a rivedere i criteri del Servizio di trasfusione di sangue della Croce Rossa svizzera, che attualmente rifiuta il sangue donato dagli omosessuali.


Un divieto sistematico che non ha ragione d’essere. Alain Berset si è detto pronto, di fronte al Consiglio degli Stati, a rivedere di criteri di esclusione affinchè venga considerato il comportamento a rischio e non l’orientamento sessuale.
Il Consigliere federale auspica che una modifica intervenga in un lasso di tempo “ragionevole”.

Gli omosessuali sono esclusi dal 1977 dal Servizio di trasfusione di sangue della Croce Rossa svizzera. Sono scartate anche le persone che hanno avuto rapporti sessuali con partner conosciuti da meno di sei mesi, le persone che hanno avuto rapporti sessuali a rischio e le persone che fanno uso di droghe.