Sta suscitando scalpore l’arresto del sindaco di Bissone, leader della lista “Nuova Bissone” che ha conquistato la maggioranza assoluta nel Comune. Il professor Francesco De Maria intervista l’on. Ugo Ballinari, consigliere comunale socialista.

Ovviamente Ticinolive non prende posizione in favore di alcuna delle parti coinvolte nel duro contenzioso. Per senso di equità il portale si è rivolto all’on. Daniela Marazzi Fontana, vice sindaco di “Nuova Bissone”, sollecitando la concessione di un’intervista. Le domande sono già state inviate.



Francesco De Maria Sono andato a vedere i risultati delle comunali 2012 e, le confesso, sono rimasto impressionato. Com’è possibile che “Nuova Bissone” abbia ottenuto un così ampio consenso?

Ugo Ballinari Il Berlusconismo insegna che non bisogna essere competenti per farsi votare ma basta promettere di tutto e di più e vendersi bene. L’ormai ex sindaco aveva il tempo, una bella presenza, una parlantina sciolta e si sapeva vender bene. Accompagnava le vecchiette, pagava il caffè alle mamme ecc. ecc.

Il personaggio chiave di questa vicenda è indubbiamente l’ormai ex sindaco Ludwig Grosa. Come e quando questa persona si è affacciata sulla scena politica? Da dove è scaturita la sua popolarità?
UB A mio parere trattasi , in senso politico, di un funghetto spuntato dal nulla. Sembrerebbe, e qui il condizionale è d’obbligo, che un ex imprenditore bissonese già personaggio di spicco nel nostro paesello lo abbia reclutato per intralciare il progetto dei ripari fonici. Questo, oltre che a dargli una probabile bacino di voti ha fatto da ottima cassa di risonanza.

Il voto 2012 dei bissonesi non può essere interpretato come voto di sfiducia (magari temporanea) nei confronti dei partiti tradizionali? Che cosa cercavano i cittadini nel nuovo movimento?
UB Come per tutti anche a Bissone la scheda senza intestazione ha dato i suoi effetti però non ritengo sia stato un voto di sfiducia ma una concomitanza d’eventi. Noi socialisti come i colleghi del PPD fra alti e bassi abbiamo sempre avuto quelle 50/60 schede. Il problema è nato nella caduta libera avuta dal PLRT che purtroppo non è riuscito a presentare delle liste di peso. Va da sé che non è colpa loro, in politica sono cose che capitano e non sta a me definirne le cause ma sono convinto che una parte di loro per protesta o per ripicca ha votato l’attuale maggioranza, spero che nelle prossime votazioni, visti i fatti su tutti i media, queste persone riflettano un po’ di più prima di votare. Da ultimo non dimentichiamo i soliti che cavalcano l’onda dei vincitori, che di regola stanno solo col cavallo più forte soprattutto quelli che lo fanno per interesse personale.

L’uomo della strada (che in questo caso sono io) si domanda: ma questo sindaco, che i suoi avversari politici aspettavano, logicamente, col fucile spianato, come è potuto essere così imprudente?
UB Probabilmente l’avere la maggioranza assoluta gli ha dato un senso d’onnipotenza tipico in questo genere di persone. Più volte ha detto che lui ora poteva fare quello che voleva perché aveva la maggioranza e davanti al Consiglio Comunale ha candidamente detto che lui della legge se ne frega. Per poter agire indisturbato si è logicamente premunito licenziando in tronco il tecnico comunale, ha poi tentato col medesimo sistema di eliminare quegli impiegati che non gli andavano a genio per poi mettere gente della sua idea. Fortunatamente il gioco almeno lì non gli è riuscito. Imprudente? Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino!

La vicenda è in pieno sviluppo. Ma se le implicazioni penali riguardassero unicamente Ludwig Grosa, sarebbe giusto esigere che tutta “Nuova Bissone”… se ne andasse a casa? La responsabilità del malaffare non sarebbe personale, cioè del sindaco?
UB Prima di tutto spero che il movimento non sia composto da sola gente come quella accusata ma che vi siano anche degli onesti che ragionano con la propria testa e che portino avanti un lavoro di pulizia dall’interno; poi bisogna dividere i differenti aspetti e ruoli in questa faccenda.
L’accusa per calunnia e diffamazione mi risulta riguardi solo il sindaco in quello che potremmo definire un fatto fra privati però le confermo che le parole pronunciate in un bar per diffamare non sono una quisquilia.
L’accusa, che secondo me quella principale, è la corruzione che stando a quanto letto sui media si riferisce alla transazione del terreno in causa. La denuncia è stata fatta da un privato cittadino che non abita a Bissone e che non mi risulta coinvolto politicamente. Diciamo che questo è quello che ha portato all’arresto. Starà alla magistratura definire se l’ex sindaco era solo e accompagnato.
Coazione, abuso d’autorità, corruzione passiva possono essere colpe del singolo o multiple anche qui sarà la magistratura a definire i ruoli.
Quello che come cittadini di Bissone ci tocca da vicino e che andiamo denunciando da più mesi è l’accusa d’infedeltà nella gestione pubblica, dopo aver udito quanto esposto durante l’ultima seduta del consiglio comunale da diversi consiglieri, i fatti non possono non coinvolgere tutta la maggioranza. L’ho detto, l’ho scritto e lo ripeterò sino alla nausea:
i due municipali di maggioranza rimasti non potevano non essere a conoscenza di quanto succedeva o, in caso contrario, non hanno adempiuto al loro mandato in fatto di controllo della gestione delle risorse del comune come promesso davanti al giudice di pace al momento della loro nomina. Col loro voto, la loro firma o con la loro incompetenza si sono resi, a mio modo di vedere, corresponsabili dei presunti reati ascritti al sindaco riguardanti la gestione della cosa pubblica. Ogni persona sana di mente non può non desumere che qualcosa non ha funzionato.

È ipotizzabile un complotto per incastrare il politico rampante e farlo cadere?
UB I complotti li lascio al Mattino della Domenica.

Il Dipartimento delle Istituzioni, diretto dall’on. Norman Gobbi, è stato attento e puntuale, di fronte al parapiglia bissonese?
UB La Sezione Enti Locali alle mie domande ha sempre risposto puntualmente. Ho qualche dubbio che il direttore del dipartimento sia stato attento nel senso che forse non ha subito recepito la gravità dei fatti esposti. Chiamiamolo errore di valutazione. Sono consapevole che non basta dire “Non va bene” ed il SEL e rispettivamente il CdS interviene, bisogna essere precisi nel definire il problema e noi nella maggior parte dei casi lo siamo stati. Il problema di fondo è che la Sezione Enti Locali è un ente di vigilanza e ti può al massimo redarguire in base ai regolamenti. Va da sé che anche se come tutti ogni tanto mi arrabbio, capisco quando dicono che su certi aspetti hanno le mani legate o non è di loro competenza. A questo punto dico solo “Dategli le competenze per intervenire a fondo quando il dubbio diventa una certezza.”

Si è informato a fondo?
UB Non posso sapere se l’Onorevole Gobbi si sia informato a fondo so solo che la nostra istanza d’intervento porta la data dell’8 giugno, siamo al 10 ottobre e non abbiamo ancora una risposta. Nella nostra istanza chiedevamo di essere ascoltati di persona, so che ha incontrato l’ex sindaco ma noi non siamo ancora stati invitati!

È intervenuto tempestivamente con i suoi funzionari?
UB Veda lei… giugno / luglio / agosto / settembre / ottobre, magari per Natale troveremo il pacco dono sotto l’albero, speriamo non il carbone.

A suo avviso, ci sono state irregolarità o addirittura malversazioni nella vicenda della piscina comunale?
UB Domanda retorica, in consiglio comunale si sono portati esempi limpidi e cristallini di mala gestione, la segnalazione alla magistratura à stato fatta, i consuntivi 2010 sono davanti al CdS e quelli del 2011 ci andranno a breve, onestamente mi dica lei cos’altro possono fare i cittadini in più per far capire alle istituzioni che a Bissone c’è del marcio. Per inciso quando chiedo il commissariamento del comune intendo che qualcuno da Bellinzona sia presente alle sedute di municipio e che controlli che tutto si svolga secondo la legge, che le fatture siano controllate, se del caso contestate e poi pagate, che se il consiglio comunale (legislativo) ordina al municipio (esecutivo) di non pagare che esso non paghi. La democrazia funziona così e non a piacimento di alcuni esponenti della Nuova Bissone. Questo almeno sino al momento in cui potremo raccogliere le firme e rivotare per il municipio.

Infine, come intende procedere il Partito Socialista nell’immediato futuro?
UB Continueremo a lavorare per riportare la trasparenza e l’agire legale nella cosa pubblica a Bissone.

Il PS si trova in perfetto accordo con il PLR e il PPD oppure sussistono divergenze, più o meno grandi, sulla linea da seguire?
UB Non ci siamo ancora propriamente seduti ad un tavolo a discuterne però dagli ultimi avvenimenti e da quanto asserito dai loro rappresentanti credo che anche loro siano dell’idea di raccogliere le firme ed indire nuove elezioni per il municipio.
Da ultimo mi permetto di fare un appello a tutte quelle persone che hanno subito la legge del più forte (coazione) o che hanno dovuto pagare per poter portare avanti i loro progetti edilizi (corruzione passiva) di portare la loro testimonianza alla magistratura.

Ugo Ballinari / Cittadino di Bissone


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