IG Nobel : un’occasione per fare un esame di realtà

Per molti esperti dei vari campi l’attribuzione del premio Nobel è occasione per sfoggiare le proprie conoscenze e formulare i propri commenti in merito alla scelta operata dai vari comitati. Meno conosciuto, ma per certi versi non meno intrigante è parodia dell’ambito Premio il cosiddetto IG Nobel per le ricerche più improbabili degli ultimi dodici mesi, la cui cerimonia di consegna avviene annualmente presso la Harvard University, Cambridge, Massachusetts. Ma ecco alcuni dei premi attribuiti quest’anno :

Anita Eerland e Rolf Zwaan (Paesi Bassi) e Tulio Guadalupe (Perù, Russia e Paesi Bassi) hanno ottenuto il premio per la psicologia per il loro studio “Piegandosi a sinistra la Torre Eiffel sembra più piccola”.

Il premio per le neuroscienze è andato a Craig Bennett, Abigail Baird, Michael Miller, e George Wolford (Stati Uniti) per aver dimostrato che i neuroscienziati, utilizzando complessi strumenti e semplici calcoli statistici, possono rilevare una significativa attività cerebrale ovunque, anche in un salmone morto.

Per la letteratura lo US Government General Accountability Office, l’ufficio investigativo del governo degli Stati Uniti che si occupa in particolare di revisione delle spese pubbliche ha letteralmente stravinto. Nel maggio del 2012, l’ufficio ha pubblicato un Rapporto sui rapporti che raccomandano la preparazione di un rapporto sul rapporto sui rapporti sui rapporti.

Raymond Goldstein (Stati Uniti e Regno Unito), Patrick Warren e Robin Ball (Regno Unito) e di Joseph Keller (Stati Uniti) che hanno calcolato l’equilibrio di forze che determinano il movimento di un capello in chi porta la coda di cavallo, aggiudicandosi il Premio per la fisica.

C’è stato anche un premio per la fluidodinamica: a Rouslan Krechetnikov [Stati Uniti d’America, Russia, Canada] e Hans Mayer [USA] per lo studio della dinamica di scuotimento dei liquidi, e in particolare per capire ciò che accade quando una persona cammina mentre porta una tazza di caffè.

Il premio per l’anatomia è andato a Frans de Waal (Paesi Bassi e Stati Uniti) e Jennifer Pokorny (USA) per la scoperta che gli scimpanzé possono riconoscere altri scimpanzé dalla fotografia del loro posteriore. Mentre il premio per la medicina è stato assegnato a Emmanuel Ben-Soussan e Michel Antonietti (Francia) per i suggerimenti ai medici che eseguono colonscopie su come ridurre al minimo il rischio che i loro pazienti esplodano.

Quello che stupisce è che per l’economia l’ultimo premio sia stato attribuito nel (“lontano”) 2010 Anche se quello del 2010 è certamente meritato in quanto venne attribuito alla direzione esecutiva di Goldman Sachs, AIG, Lehman Brothers, Bear Stearns e Merrill Lynch per avere promosso nuovi strumenti e tecniche di investimento atti a minimizzare i rischi ed a ottimizzare i guadagni degli investitori.

Nello steso anno Alessandro Pluchino, Andrea Rapisarda e Cesare Garofalo dell’Università di Catania sono stati insigniti del “prestigioso” premio per uno studio sull’organizzazione aziendale, e in particolare “per aver dimostrato matematicamente che enti e aziende sarebbero più efficienti se promuovessero le persone in modo del tutto casuale” (anche se dobbiamo dire che chi lavora in ambienti pubblici o privati non sarà del tutto in disaccordo con i loro risultati… anzi!).

Nel 2008 il premio dell’economia era andato a Geoffrey Miller, Joshua Tyber, and Brent Jordan per avere scoperto che i danzatori esotici guadagnavano di più quando erano al picco della loro fertilità.

Nello stesso anno quello per la medicina era andato a Rebecca Waber e Dan Ariely per avere dimostrato che i medicamenti placebo più costosi erano anche i più efficaci, anche se forse sarebbe stato più opportuno assegnare il premio a chi questi medicamenti li consuma o li paga.

Venendo alla Svizzera nel 2009 l’IG Nobel per la pace è andato ad un gruppo di ricercatori dell’Università di Berna per avere studiato in maniera sperimentale se sia meglio essere colpiti da una bottiglia di birra piena oppure vuota durante una rissa al pub.

In Ticino il premio non è mai arrivato, verosimilmente non perché siamo troppo bravi, ma perché siamo troppo provinciali per attirare l’attenzione. Facendo un cosiddetto esame di realtà però personalmente confesso che mi riesce più facile immedesimarmi con i vincitori dell’IG Nobel, che con quelli del Nobel vero: ed allora… “chi è senza peccato scagli la prima pietra!”

Guido Robotti