Presa di posizione dei Giovani democentristi
Il ricorso è dichiarato irricevibile. Ma come si comporterà il consigliere di Stato socialista? (fdm)


I Giovani UDC Ticino prendono atto con rammarico della decisione del Consiglio di Stato di reputare „irricevibili“ i due ricorsi inoltrati il 15 ottobre scorso contro le decisioni prese dai collegi docenti del Liceo Lugano 1 e dalle Scuole Medie di Viganello.

Il Consiglio di Stato ritiene che i Giovani UDC non siano legittimati a ricorrere in quanto non direttamente interessati dalle misure decise negli istituti sopraccitati. Riteniamo che le motivazioni addotte non tengano conto dell’interesse superiore che spinge il nostro partito, in qualità di rappresentanti di una parte della popolazione giovanile del Cantone, a tutelare gli interessi degli studenti e delle loro famiglie. Per tale motivo, ci riserviamo il diritto di analizzare attentamente le sentenze del Consiglio di Stato e eventualmente ricorrere al Tribunale amministrativo cantonale.

Teniamo comunque a precisare che il documento presentato dai Giovani UDC al Consiglio di Stato, oltre ai ricorsi comprendeva anche subordinatamente un’istanza d’intervento diretta all’Organo di vigilanza sulla scuola e sull’insegnamento sempre in merito alle decisioni dei due Istituti scolastici. Essendo questo ruolo del Dipartimento di Educazione, Cultura e Sport, invitano il Consigliere di Stato, Manuele Bertoli a non tergiversare oltre e ad annullare immediatamente le decisioni in oggetto, ripristinando la legalità all’interno delle suddette scuole. D’altronde, è il Consiglio di Stato stesso che nella sua decisione ha deciso di trasmettere il dossier al DECS.

I Giovani UDC tengono comunque a far sapere di aver apprezzato le prese di posizione dei docenti delle Scuole Medie di Locarno e di Balerna, che a differenza dei loro colleghi luganesi, hanno deciso alcuni giorni fa di voler protestare contro le misure indette dal Consiglio di Stato nel pieno rispetto dei regolamenti e astenendosi dal coinvolgere gli allievi e le rispettive famiglie.

Giovani UDC Ticino