New York è paralizzata nell’attesa dell’uragano Sandy, che si trova a circa 600 km dalle coste e man mano che avanza intensifica la forza dei suoi venti, nell’incontro con un fronte freddo dal Canada.

Il presidente Obama ha cancellato un meeting elettorale in compagnia di Bill Clinton previsto oggi in Florida, a Orlando e un meeting a Prince William County, in Virginia. Obama rimarrà a Washington per seguire l’evoluzione della situazione meteo sulla costa est del paese.
I meteorologi ritengono che Sandy toccherà in primo luogo le regioni di New York e del New Jersey, poi si dirigerà nell’entroterra verso Philadelphia e la Pennsylvania. Circa 50 milioni di persone si trovano lungo la sua traiettoria.
L’uragano, che si trova a circa 600 km da New York, continua a rafforzarsi mentre prosegue il suo cammino verso la costa est degli Stati Uniti. Sono segnalati venti a 140km/h.

A New York i trasporti pubblici sono fermi. Stessa situazione in città come Philadelphia o Washington. 7’400 voli interni e internazionali sono stati annullati già a partire da domenica, principalmente negli aeroporti di New York, Washington e Philadelphia.
Wall Street rimane chiusa lunedì e probabilmente anche martedì, ha annunciato domenica sera l’operatore della Borsa di New York, il Nyse Euronext, che fino a poche ore prima si diceva certo di poter garantire il funzionamento degli scambi elettronici.
L’ultima volta che Wall Street aveva optato per una chiusura eccezionale era stato nei giorni seguenti gli attentati dell’11 settembre 2001.
A Broadway sono stati annullati tutti gli spettacoli. Chiusi anche parchi e aree di gioco e di svago.
Mentre un migliaio di soldati della Guardia nazionale sono stati stanziati in tutta New York, circa 380mila abitanti dell’East e Hudson River sono stati fatti evacuare.