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Il Movimento Nuova Bissone rinvia al 8 novembre la comunica­zione della nuova composizione del Municipio, resasi necessaria dopo le dimissioni – e l’arresto – del sin­daco Ludwig Grosa.

La comunicazione farà seguito all’incontro con la Sezione Enti locali. In discussione anche l’eventuale sospensione della vice sindaco Daniela Marazzi Fontana.

L’edizione odierna del Corriere del Ticino riporta le dichiarazioni di Maurizio Frigerio, di Nuova Bissone : “Abbiamo preso alcune decisioni ma per ora non vogliamo comuni­carle. Anche perché dovremo ritrovar­ci ancora, settimana prossima.
La si­tuazione è molto delicata e quindi dobbiamo andare avanti con dei passi più che sicuri. Non possiamo permet­terci più nessun errore. Saremo più espliciti dopo la prossima riunione.
Nei prossimi giorni torneranno a Bis­sone gli incaricati della Sezione Enti Locali del Cantone che ci daranno le indicazioni sulle procedure da segui­re. L’8 novembre potremo comunicare esattamente la composizione del Mu­nicipio e del Consiglio comunale.”

Al giornalista del CdT che commenta “C’è chi, come il presi­dente del Distretto luganese dell’UDC Tiziano Galeazzi, fa l’oc­chiolino agli scontenti” Frigerio replica : “Macché UDC! Siamo tutti compatti e solidali con i nostri municipali!
Non è del resto la prima volta che il Movimento Nuova Bissone si trova confrontato con il problema dei su­bentranti. Anzi, potremmo dire che fa parte del suo DNA fin dall’inizio, nel 2004, quando ottenne un seggio in Municipio e ben 4 in Consiglio comu­nale ma… con un solo candidato, che non era altri che l’ormai ex-sindaco Ludwig Grosa.
Questi riuscì poi a tro­vare, fra i proponenti, quattro persone da far sedere in CC.
«Vittima» del suo successo, il movi­mento fu di nuovo confrontato al pro­blema quattro anni dopo.
Nel 2008 i seggi ottenuti alle urne per il CC furo­no 7, a fronte di 5 candidati, 2 dei quali – Grosa e Marco Zanini – eletti pure in Municipio: qui i ripescati fuori lista furono quindi 4.”