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Il Consigliere di Stato Manue­le Bertoli non intende aval­lare altre misure di contenimento della spesa per ridurre di 50 milioni il deficit del preventivo cantonale 2013 e portarlo da 198.5 a 150 milioni di franchi.

In sintesi l’opinione di Bertoli sarebbe : la richiesta di riduzione è stata fatta dai presidenti di PLRT, PPD e Lega, dunque se la gestiscano loro. E soprattutto alla larga dal suo dipartimento, quello dell’educazione, della cultura e dello sport.

Ma dove ta­gliare allora? scrive oggi il Corriere del Ticino : “Nessuno al momento vuole prendere in mano le forbici e in­dicare chiaramente i settori nei quali risparmiare.
Questo in sintesi quanto è emerso ieri dal dibattito televisivo (Piazza del Corriere), al quale, oltre al Consigliere di Stato, era­no ospiti Rocco Cattaneo, presidente del PLRT, Marco Chiesa, capogruppo UDC in Parlamento e Raffaele De Ro­sa, vice-capogruppo PPD.

… Nessuno ha voluto sbilanciarsi. Cattaneo ha ribadito che il suo partito sta elaborando un docu­mento che conterrà una serie di propo­ste ma prima di renderle pubbliche vuole vedere quanto presenterà il Governo il prossimo 20 novembre davanti alla Gestione.
Bertoli ha però frenato gli entusiasmi : “Abbiamo faticato a mettere assieme un preventivo che volutamente non privilegia una politica a discapito di un’altra – ha sottolineato – Se dobbia­mo aggiungere altri 50 milioni in misu­re di risparmio credo che abbiamo di fronte una pendenza molto difficile – ha proseguito, aggiungendo in modo chiaro e fermo che non è assolutamen­te disposto ad accettare ulteriori tagli alla spesa.

Anche Chie­sa ha esposto perplessità sull’ulteriore taglio, non ritenendolo una soluzione ai problemi delle finanze dello Stato.

Ironico invece Saverio Lurati, presi­dente del PS, che in un’intervista ha dichiarato : “Mi pare che il patto di Medeglia si stia sgretolando.”