International Airlines Group (IAG), casa madre delle compagnie aeree British Airways e Iberia, ha annunciato venerdì la sopressione di 4’500 impieghi in seno a Iberia, misura necessaria per salvare la compagnia, che si trova in serie difficoltà economiche.

Il gruppo ha fissato al 31 gennaio la data limite per giungere a un accordo con i sindacati su questo piano di ristrutturazione.
Se nessun accordo sarà raggiunto, Iberia dovrà procedere a ulteriori licenziamenti e a un’incisiva riorganizzazione delle sue attività.
“Iberia lotta per sopravvivere. Non è redditizia in alcuno dei suoi mercati. Dobbiamo prendere decisioni difficili adesso, per salvare la compagnia e farla tornare nelle cifre nere – ha dichiarato il direttore generale di Iberia Rafael Sanchez-Lozano.

La crisi che attanaglia la Spagna e la Zona euro ha avuto un impatto sulla compagnia ma i suoi problemi sono sistemici e sono iniziati prima delle attuali difficoltà del paese.
La compagnia perde 1.7 milioni di euro al giorno, stando ai dati comunicati da Sanchez-Lozano.
Oltre ai 4’500 impieghi soppressi, Iberia ridurrà il 15% delle sue attuali tratte, concentradosi su quelle più frequentate. La flotta verrà ridotta di 25 aerei.