[Ticinolive, che pubblica questo testo a titolo informativo, non prende posizione sulla vicenda e non esprime giudizi. Il portale è pronto a ospitare anche scritti di tendenza opposta]


Tanto tuonò che infine piovve.

Sospesa Daniela Marazzi Fontana
Il Consiglio di Stato ha deciso di rendere immediatamente esecutiva la decisione, togliendo la possibilità di effetto sospensivo a un eventuale ricorso. Pur consapevole che i miei colleghi condividono il mio pensiero, la tempistica degli avvenimenti non permette uno scambio d’opinioni veloce e quindi scrivo a titolo personale. Ho preso atto con “politica soddisfazione” dell’avvenuta sospensione della persona in questione. Coi colleghi ho atteso pazientemente, forse meglio dire impazientemente, tutte le verifiche del caso da parte della SEL e alla fine il Consiglio di Stato ha preso, a mio modo di vedere, la giusta decisione. A questo punto le dimissioni sarebbero dovute anche perché permetterebbero al movimento d’inserire un/a municipale subentrante e quindi votato dai cittadini ma ben sappiamo che questo non avverrà in quanto il portavoce sig. Frigerio decanta la trasparenza ma poi fanno oscurantismo e disinformazione.

Cosa succederà ora? Mi risulta che Nuova Bissone abbia designato i suoi supplenti, dei quali non spetta me fare i nomi; l’importante è che chi entra sia serio e affidabile in modo che nell’esecutivo si torni finalmente a lavorare coscienziosamente rispettando leggi e procedure.

Da ultimo ma non meno importante, vista la sospensione ordinata dal CdS della municipale, non posso che chiedere all’esecutivo, sulla base delle stesse problematiche, di sospendere il segretario comunale in quanto anche lui indagato per i medesimi reati di abuso d’autorità e infedeltà nella gestione pubblica.

Vedremo con i fatti se Nuova Bissone desidera veramente far chiarezza e lavorare in trasparenza.

Grosa vuole rientrare in consiglio comunale
Se il suo Movimento che decanta la trasparenza è d’accordo di proporre una persona indagata dapprima per i reati ipotizzati di estorsione, diffamazione, calunnia, coazione, abuso d’autorità, corruzione passiva e infedeltà nella gestione pubblica, cui sembrerebbe si siano aggiunti quelli di falso in documenti e violazione federale della legge sugli stupefacenti, gli faccio i miei auguri. Lo attendiamo tranquilli a uno dei prossimi Consigli Comunali. L’importante è che per il momento ridia le chiavi della Casa Comunale e non metta più piede in cancelleria se non dalla parte dello sportello riservata ai comuni cittadini.

Avendo immensa fiducia nel genere umano e desiderando vedere il bicchiere mezzo pieno spero che egli, facendo tesoro della sua esperienza personale, desideri entrare in Consiglio Comunale per vegliare sui suoi colleghi di municipio in modo che non caschino nei medesimi errori.

Da ultimo, io e i miei colleghi abbiamo segnalato irregolarità nella gestione della cosa pubblica e non fatto processi o emesso condanne. Rimane però un dato di fatto: l’opinione pubblica emette sentenze molto prima dei processi veri e propri; ma di questo non possiamo essere considerati responsabili.

Ugo Ballinari, consigliere comunale per il Gruppo Socialista & Indipendenti di Bissone