Interrogazione parlamentare
In un momento critico per le Casse dello Stato tutti sono chiamati alla solidarietà e a condividere con i cittadini e i dipendenti pubblici gli sforzi per il contenimento della spesa, senza più privilegi.
Nell’ambito del discorso critico e scabroso sollevato nel corso del recente dibattito parlamentare concernente la nuova legge sull’Istituto di previdenza dei dipendenti dello Stato, considerato il difficile momento per i contribuenti chiamati a sostenere questo importante onere economico per loro e i loro figli e nipoti, e parimenti tenendo conto degli sforzi richiesti ai dipendenti pubblici, il nostro Gruppo ritiene doveroso e inevitabile chiedere a tutti i ticinesi un gesto di solidarietà ed un contributo/sforzo significativo in tal senso.
Pertanto, per un principio di solidarietà, di equità e giustizia sociale riteniamo opportuno chiedere ai Consiglieri di Stato e ai Magistrati dell’ordine giudiziario uno sforzo in questa direzione, considerato che i Consiglieri di Stato non sono assoggettati alla Cassa Pensione dei Dipendenti dello Stato ma gli oneri sono assunti direttamente dallo Stato stesso mentre, per quanto riguarda i magistrati dell’ordine giudiziario, questi godono pure di una situazione privilegiata siccome nel loro caso, cito: Gli oneri per i diritti acquisiti e le rendite non finanziati mediante contributi alla Cassa pensioni sono assunti – sempre e ancora – dallo Stato.
In considerazione di quanto riportato sopra inoltriamo al Lodevole CdS la presenze interrogazione parlamentare con la quale chiediamo di voler dar seguito alle seguenti domande:
1. Il Consiglio di Stato ritiene la situazione testé illustrata ancora praticabile ed auspicabile?
2. In caso di risposta negativa ritiene il Consiglio di Stato proponibile ed auspicabile un gesto di solidarietà in tal senso da parte e dei Consiglieri di Stato e dei Magistrati dell’Ordine giudiziario. In questo caso quali potrebbero essere delle proposte condivisibili e percorribili?
Per il Gruppo parlamentare UDC:
dr. med. Orlando Del Don