Salari inferiori al minimo di riferimento : “Ci sono datori di lavoro che assumono frontalieri con stipendi improponibili e inquietanti – ha dichiarato Laura Sadis, responsabile del Dipartimento finanze ed economia Laura Sadis.

Nel corso di quest’anno, 415 nuovi impiegati di commercio frontalieri hanno ricevuto un permesso di lavoro e più di un terzo di loro riceve meno del salario minimo di riferimento di 3’160 franchi mensili.
I salari al di sotto del 10% del salario minimo (classificati come abusi gravi) sono 92 e riguardano anche persone laureate.

In Ticino esiste il rischio (in molti casi è già una realtà consolidata) dell’assunzione di frontalieri, considerati “manodopera a costo minore”. Con il conseguente dumping, ossia l’abbassamento dei salari.
A intervenire è chiamato in particolare l’Ufficio per la sorveglianza sul mercato del lavoro, che ha il dovere di far capo ai provvedimenti previsti dalle misure di accompagnamento previste dal SECO, Il Segretariato di Stato per l’economia.
Oltre all’introduzione di salari minimi obbligatori, queste misure prevedono l’adozione di sanzioni contro i datori di lavoro inadempienti.