Martedì mattina il Consiglio di Stato ha incontrato i rappresentanti della Commissione della Gestione nell’ambito della riduzione di 50 milioni della spesa cantonale 2013 (come era stato chiesto dai presidenti i PLRT, Lega e PPD).
Il Consiglio di Stato è riuscito a trovare il modo di risparmiare un massimo di 18 milioni
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Poi il governo cantonale ha incontrato i presidenti del partiti. Una conferenza stampa si è tenuta alle 13h00.
La Lega dei ticinesi accoglie il taglio di 18 milioni al Preventivo 2013, scrive l’edizione online del Corriere del Ticino : “ma le misure proposte dal Governo sono da ritenere “l’ennesimo esercizio contabile mezzemaniche non finalizzato a migliorare le finanze del Cantone, ma teso a mantenere saldo il proprio cadreghino”.

Con queste parole il leader della Lega, Giuliano Bignasca ha preso posizione sull’incontro tenuto martedì mattina a Palazzo, tra il Consiglio di Stato e la Commissione della gestione e, successivamente con i presidenti dei partiti.
… 17-18 milioni proposti dall’Esecutivo, una misura che Bignasca ritiene del tutto insufficiente. In una nota, scagliandosi contro Laura Sadis, il leader leghista ribadisce di “esigere un ulteriore taglio del 5% su un totale di spese e mandati per 500 milioni, ciò che porterebbe a un risparmio di 25 milioni di franchi”.

Bignasca, in un comunicato, rimarca di non volersi più presentare al tavolo della discussione col Governo, sul Preventivo 2013.
Dal canto suo, il consigliere di Stato Marco Borradori, al termine della conferenza stampa tenuta a Bellinzona, ha rimarcato di non credere che Bignasca lascerà il tavolo della discussione: “Farò di tutto per convincerlo a rimanervi e d’altronde gli assenti hanno sempre torto”.