Christian Levrat, presidente del PS svizzero, ritiene che la Svizzera debba trarre la debita lezione dal No del Bundesrat tedesco all’accordo fiscale.
Inutile, a suo dire, aggrapparsi a false speranze
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Ostile da sempre all’accordo fiscale con la Germania, il partito socialista svizzero si dice soddisfatto del rifiuto del Bundesrat (la Camera dei Länder tedeschi) di ratificare l’accordo fiscale discusso con la Svizzera.
“Il Consiglio federale deve cambiare strategia. E’ illusorio aggrapparsi a un ripescaggio dell’accordo da parte della Commissione di mediazione del Parlamento tedesco – commenta Christian Levrat, presidente del PS.
Motivo : “La Svizzera dovrà prossimamente firmare l’accordo con gli Stati Uniti che prevede lo scambio automatico di dati. Nessuno può seriamente credere che gli Stati Uniti avranno diritto a uno scambio automatico di dati bancari e l’Unione europea no.
Poco importa che accordi siano già stati stipulati con Gran Bretagna e Austria. Il Consiglio federale sarà obbligato a cedere, presto o tardi.
Farebbe meglio a tirare da subito le lezioni dal rifiuto tedesco di venerdì mattina. Il Bundesrat ci sta dando una lezione accelerata di politica internazionale.”