I “crociati moralizzatori” di Bel Ticino non demordono e lanciano un nuovo affondo, con grande tempismo. Nell’imminenza dell’elezione di Filippo Lombardi alla presidenza degli Stati, mandano a Berna 246 lettere.


AI MEMBRI DELL’ASSEMBLEA FEDERALE

Gentili Signore ed Egregi Signori membri del
Consiglio degli Stati e del Consiglio Nazionale

Nell’album fotografico allegato vedete vignette spregiative dei membri del Consiglio federale. Sono tutte vere. Vengono pubblicate periodicamente sul settimanale della Lega dei ticinesi, “Il Mattino della domenica”, stampato a Lugano e diffuso gratuitamente in Ticino. Il suo redattore responsabile é Giuliano Bignasca, presidente a vita della Lega dei ticinesi, il partito politico che detiene la maggioranza relativa nel Canton Ticino.

Trovate anche copertine aggressive verso personalità, cittadine e cittadini svizzeri e di altri paesi. Da vent’anni con la stessa aggressività, per mesi, vengono denigrati e derisi gli avversari di altri partiti. Non tutti però. Filippo Lombardi, candidato alla Presidenza del Consiglio degli Stati, sul Mattino della domenica riceve sostegno per la sua elezione in Parlamento. Sul Mattino della domenica ringrazia per l’appoggio ricevuto.

A causa dei metodi della Lega dei ticinesi e dei suoi conniventi, l’attività politica in Ticino si é allontanata dalle tradizioni democratiche e di convivenza tipiche della Svizzera. Per il Ticino questa é un’epoca dura e triste. Non abbiamo niente da festeggiare.

Vi ringraziamo per la lettura attenta di questo campionario del degrado della politica in Ticino.

Con rispettosi saluti

Associazione Belticino, 6775 Ambrí
Marco Mona, presidente