Il democristiano Filippo Lombardi è stato oggi eletto alla presidenza del Consiglio degli Stati con 39 voti su 45 votanti (46 gli aventi diritto). Tradizionalmente il presidente della Camera Alta viene eletto con il voto di tutti i presenti, fatta eccezione per il suo. Mancano dunque all’appello 5 voti.

Poiché oggi dovrebbero essere giunte a Berna le oltre 250 lettere (accompagnate da un album multicolore) inviate da Bel Ticino al Parlamento e al Consiglio Federale e visto che tale azione mira a sottolineare la connivenza del senatore con l'”impresentabile” partito leghista, è giusto domandarsi se i “crociati moralizzatori” non siano riusciti – almeno un poco – nell’impresa di guastare la festa a Lombardi.

A meno che non si tratti… del volo serale galeotto verso Berna (improbabile) o di qualche vecchio ricordo. La memoria, si sa, non appartiene in esclusiva agli elefanti.


La redazione di Ticinolive si complimenta con Filippo Lombardi per la sua importante nomina, che onora il Ticino, e gli augura un anno presidenziale pieno di soddisfazioni.