La giustizia del canton Turgovia ha tolto il divieto di portare il velo islamico nella scuola di Bürglen, decretato nel 2011, a causa di una mancanza di base legale e perchè la misura non rispetta il principio della proporzionalità.
Il domenicale NZZ am Sonntag riferisce che i giudici del Tribunale amministrativo turgoviese ritengono non esista una base legale sufficiente per giustificare il divieto.
Il tribunale ha anche considerato che questa misura non rispetta il principio della proporzionalità. In questo modo ha sconfessato il Dipartimento dell’istruzione pubblica del canton Turgovia.
Diretto dalla Consigliera di Stato UDC Monika Knill, nell’autunno 2011 questo dipartimento aveva approvato la decisione presa dalla scuola di Bürglen.
Nella primavera 2011, la scuola aveva proibito a due ragazze musulmane provenienti dall’Albania di portare il velo islamico durante le ore di lezione.
La direzione dell’istituto aveva considerato l’abbigliamento contrario alle prescrizioni scolastiche.
La scuola di Bürglen non intende rispettare quanto decretato ora dal Tribunale amministrativo e ha deciso di portare la vicenda di fronte al Tribunale federale.
“In questo modo speriamo che la questione venga chiarita definitivamente – ha dichiarato alla SonntagsZeitung il presidente dell’istituto scolastico, Rolf Gmünder.
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Dobbiamo smetterla con queste campagne isteriche, se una ragazza sceglie di coprirsi i capelli per proteggersi dagli sguardi indiscreti dei suoi compagni di classe maschi, non sta facendo niente di male a nessuno.
http://lmticino.blogspot.ch/2011/09/il-velo-cristiano-vs-islamico.html