Il ministero israeliano degli Affari esteri ha dato istruzione all’intero corpo diplomatico dello Stato ebraico di respingere ogni lettera o documento che contiene il termine “Palestina” o ogni altro termine suscettibile di propaganda contro i diritti legittimi di Israele.

Il portale web d’informazione “JSSNews.com” precisa che “terminologie quali “Palestina occupata”, “Gerusalemme occupata”, “Territori occupati” o “Stato palestinese” avranno come diretta conseguenza il ritorno del documento al mittente, con preghiera di usare termini accettati da Israele.”

Esempio di documento che verrà respinto senza entrata in materia da parte dei servizi diplomatici israeliani