I nostri Consiglieri di Stato parlano, sempre più insistentemente, di “momenti difficili, … di sacrifici per tutti (?), … di momenti di rinunce … di coperte corte …” e avanti con frasi fatte di questo genere che ci escono ormai dalle orecchie.

Ma loro, i Consiglieri di Stato, quanto ci costano? Parecchio direi!
Facciamo un po’ di conti circa gli stipendi e le indennità degli staff di direzione (non nominati) e dei funzionari nominati nei vari Dipartimenti a Palazzo.
Per il Dipartimento delle Istituzioni abbiamo fr. 413.600 per lo staff e fr. 133.700 per i funzionari nominati.
Per il Dipartimento Sanità e Socialità abbiamo fr. 133.600 per lo staff e fr. 588.600 per i funzionari nominati.
Per il Dipartimento Educazione Cultura e Sport abbiamo fr. 466.7000 per lo staff e fr. 280.800 per i funzionari nominati.
Per il Dipartimento del Territorio abbiamo fr. 233.200 per lo staff e fr. 99.400 per i funzionari nominati.
Per il Dipartimento Finanze Economia fr. 351.800 per lo staff e fr. 163.200 per i funzionari nominati.
Il tutto per un totale, udite udite, di circa 2.7 milioni di franchi all’anno!

Per una legislatura (4 anni) quindi più di 10 milioni; qui siamo fuori di cranio e bene!
Verrebbe proprio la voglia di dire: alla faccia dei “tempi di crisi”, dei tagli sui dipendenti e del preventivo 2013.
Non tutti, evidentemente, hanno a fuoco cosa possa voler significare veramente la parola “risparmio.”

Comunque, per dovere di cronaca, Marco Borradori è quello che spende nettamente meno degli altri, mentre Manuele Bertoli è quello che spende di più e sfiora i 750.000 fr. annui!
Poi, suppongo, dobbiamo metterci anche lo stipendio di ogni Consigliere di Stato, sul quale non discuto ma che è per forza di cose aggiuntivo a quanto sopra elencato.
Dicono che la politica e la democrazia costano, dicono …
Consiglio di Stato, ma quanto ci costi!

Donatello Poggi
Biasca