Michele Amadò, presidente della Commissione cerca del PLR, risponde alle insinuazioni del Mattino della domenica circa l’assenza del vice sindaco Erasmo Pelli dalle elezioni comunali di Lugano del prossimo anno.

Sull’edizione odierna del Corriere del Ticino, Amadò spiega, “quale persona ben informata dei fatti”, che Erasmo Pelli non ha rinunciato a ricandidarsi per non mettere in pericolo l’elezione della municipale Giovanna Masoni.

Amadò spiega come già nell’estate scorsa Pelli avesse comunicato alla Com­missione cerca la sua intenzione di riti­rarsi, sia per dare spazio a volti nuovi, sia per spronare il sindaco Giorgio Giudici a ricandidarsi.
“Dunque è inutile cercare di pescare nel torbido del PLR – scrive Amadò – denunciando manovre interne mai esistite, perché il torbido non c’è!
È constatabile semmai che la Lega dei ticinesi non si pone per nulla questo obiettivo di innovazione, infatti spo­sta i suoi notissimi e pochissimi nomi di qua e di là, col forte rischio di per­dere qualche cadrega di là e di rima­nere al palo di qua.”

Nella sua edizione di domenica 16 dicembre, il Mattino della domenica scriveva di “Faide interne al fu partitone”, di “espulsione” di Pelli dalla lista del Municipio e che “Re Giorgio deve ricandidarsi perché costituisce l’unica tenue spe­ranza per mantenere il sindacato in casa PLR! Invece il vicesindaco deve rimanere fuori!”