Banca Stato ha acquistato la quota di azioni di TeleTicino finora in mano ad AET, l’Azienda elettrica ticinese.
La notizia è emersa martedì pomeriggio in Gran Consiglio, suscitando il malcontento dei membri della Commissione di controllo della banca. Saverio Lurati, presidente della Commissione, ha ottenuto il rinvio dei conti 2011
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Un rinvio che non è piaciuto a Fulvio Pelli, membro del Consiglio di amministrazione di Banca Stato :”La commissione deve controllare, non sostituirsi al Cda. A posteriori avremmo informato dell’operazione. Se, invece, si ritiene che sia necessaria un’autorizzazione preventiva, allora si cambi la legge.”

La Consigliera di Stato Laura Sadis ha spiegato che l’istituto di credito cantonale possiede dal 1997 una quota di azioni di TeleTicino e che questa acquisizione porta Banca Stato ad avere il 20% delle azioni.
“A titolo personale ho comuni­cato alla banca di non procedere con l’esten­sione delle quote azionarie – ha spiegato Sadis.

Sul quotidiano La Regione si legge : “Come mai Banca Stato ha così interesse per un’azienda – TeleTicino – apparentemente lontana mille miglia dal consueto giro d’affari dell’istituto di credito?
La domanda è girata ieri fra i banchi del Parlamento senza ottenere una risposta certa. Rassicurante.
E a quanto pare se la sono posta anche al DFE, nonostante l’ufficialità.
Sta di fatto che oggi Banca Stato detiene il 23,1% dell’emittente di Melide. E la quota potrebbe salire al 30 per cento. All’insaputa del Gran Consiglio.”