Scatenato il Cavaliere a Domenica in. Intervistato da Giletti e visibilmente irritato per le continue interruzioni, ha minacciato di andarsene (ma alla fine è poi rimasto). L’ex presidente del Consiglio si è espresso in modi ostili e sprezzanti nei confronti di due ex alleati, ormai divenuti nemici, e ha manifestato scarsa stima anche per Mario Monti.

«Casini e Fini sono le persone peggiori che ho incontrato nella mia vita. Sono traditori non miei, ma di chi li ha eletti. Sul tradimento di Fini la ragione è ancora oscura. Casini mi ha sempre detto che sarebbe tornato davanti a un mio passo indietro, io ne ho fatti tre ma è sempre rimasto là, vicino alla sinistra e quindi ho dovuto ripresentarmi facendo un grande sacrificio e abbandonando una prospettiva che prevedeva la costruzione di ospedali per bambini, occuparmi dell’università della libertà e pensare al Milan».

«Non so se vorrei Mario Monti ministro un mio Governo. Il governo tecnico ha portato a risultati catastrofici rispetto alla situazione che avevamo con il nostro».

A un certo punto Berlusconi, sfoderando un pesante sarcasmo, ha esclamato: «Stanotte ho avuto un incubo e mi sono svegliato gridando: c’era di nuovo un governo Monti con Ingroia alla Giustizia, Di Pietro alla Cultura, Fini aveva le fogne, poi c’era quello del SeL, come si chiama?… alla famiglia. E la Bindi non le dico dove…».

 (Fonte: Corriere della Sera)