Dal portale d’informazione Atlantico.fr una breve e semplice spiegazione di cosa è il Pil, il prodotto interno lordo.

Il Pil viene designato dalla seguente equazione : C + I + G + (X – M).

Il Pil è l’addizione del consumo (C), dell’investimento (I), della spesa pubblica (G), più le esportazioni meno le importazioni (X – M).
Vengono usate anche altre formule. Questa è la più chiara concettualmente.
Dunque, il Pil è la somma di tutti i soldi spesi nel paese durante l’anno. Un concetto di contabilità nazionale che ha molteplici significati.

Il Pil è un concetto contabile e statistico, un mezzo. Quando si parla del Pil si dice spesso “la ricchezza nazionale”, il che è sbagliato. Il Pil non è la ricchezza del paese, ma è un flusso : soldi spesi in un lasso di tempo.
Non c’è rapporto con la ricchezza nazionale, che sarebbe la somma dei nostri attivi. Questo mostra anche come non abbia molto senso confrontare il nostro debito al nostro Pil, come invece fanno tutti.

Guardando l’equazione si vede che il deficit commerciale rientra nel calcolo del Pil. Il motivo è che il Pil misura quello che il paese produce.
Se si vogliono contare tutte le mele prodotte nel paese, come si fa? Il modo più semplice è di contare tutte quelle che sono vendute. Ma ci sono anche mele esportate e mele vendute che provengono da paesi esteri. Dunque per compensare si aggiungono le mele esportate e si deducono le mele importate.