Hillary Clinton, Segretaria di Stato americana, potrebbe essere stata ferita durante un incontro segreto in Iran e questa sarebbe la vera ragione della sua assenza dalla scena internazionale, lo scorso dicembre.

Voci considerate appartenenti ai soliti complottisti, ma che nondimeno negli Stati Uniti hanno fatto scorrere molto inchiostro sulle pagine dei giornali e hanno tenuto banco in numerosi dibattiti televisivi. Il Dipartimento di Stato ha peraltro confermato che la Clinton ha ripreso le sue funzioni lunedì 7 gennaio.

Ufficialmente, dal 30 dicembre Hillary Clinton era in cura presso il New York Presbyterian Hospital per un grumo di sangue nella scatola cranica.
In un comunicato ufficiale, l’ospedale aveva fatto sapere di averle amministrato degli anti-coagulanti.
Una spiegazione che era apparsa strana agli specialisti medici, come quello del canale televisivo NBC, Robert Bazell.
Bazell aveva argomentato che se il grumo di sangue era la conseguenza della commozione cerebrale che la donna si era procurata cadendo, non sarebbe stato trattato con degli anti-coagulanti.
“Dunque, sia il grumo di sangue non è legato a una commozione cerebrale e Hillary Clinton ha un grumo di sangue in una vena della gamba o altrove, sia c’è qualcosa che viene tenuto nascosto.”

Gli interrogativi sulla salute della Segretaria di Stato si erano moltiplicati dall’inizio di dicembre e dall’annullamento, all’ultimo momento, della sua partecipazione al Forum degli Amici della Siria, previsto a Marrakesh il 6 dicembre, un Forum creato proprio da una sua iniziativa.
A motivare la sua assenza era stato detto che la Segretaria di Stato aveva l’influenza.
Il 9 dicembre l’influenza si complicava a causa di un virus gastrico.
Il 10 dicembre, alla vigilia della sua testimonianza davanti alla Commissione del Senato sull’attacco dell’11 settembre 2011 contro il consolato americano di Bengasi, in Libia, il Dipartimento di Stato annunciava che Hillary Clinton soffriva di una commozione cerebrale, dopo uno svenimento a seguito di una disidratazione causata dal virus gastrico.
Alcuni media avevano avanzato l’ipotesi che la causa dello svenimento fosse in realtà un tumore al cervello (vedi correlati).

Una voce che gira con insistenza è quella che la Clinton abbia avuto un incidente aereo all’inizio di dicembre, quando si era recata in Iran per un incontro segreto con il presidente Mahmoud Ahmadinejad, per negoziare sul programma nucleare iraniano.
L’aereo sul quale volava era decollato dal Bahrein e ufficialmente era andato a Bagdad, in Iraq, ma di fatto avrebbe fatto rotta verso la città iraniana di Ahvaz, nel sud del paese.
Il velivolo avrebbe eseguito un atterraggio d’emergenza a seguito di problemi tecnici. Una manovra pericolosa che avrebbe provocato il ferimento – e la morte – di diverse altre persone.
Questo spiegherebbe la morte misteriosa di Job Price, comandante delle unità di comando della Marina in Afghanistan. Il suo decesso era stato annunciato il 22 dicembre, sopravvenuto a Uruzgan, in Afghanistan in condizioni inspiegabili.
Di fatto Price sarebbe stato il responsabile della sicurezza della missione in Iran di Hillary Clinton e sarebbe morto nell’incidente aereo.

(Fonte : The Weekly Standard)