Tra i finalisti agli Swiss Awards 2012 vi é anche Paolo Bernasconi, per il settore “Politica”. Paolo é stato scelto per il suo grande impegno a favore di un dibattito politico corretto, esente da insulti e denigrazioni, animato da senso civico e morale. Tra i più importanti e seri sostenitori di Belticino Paolo si é distinto per la sua costante e giornaliera lotta contro il degrado della comunicazione politica  da parte della stampa leghista e soprattutto a difesa dei più deboli.

La finale per la scelta dello Svizzero dell’anno si terrà sabato 12 gennaio (diretta televisiva sulla RSI-La2, alle ore 20.10) e vi invitiamo a seguirla e a partecipare in massa al voto di competenza del pubblico. [comunicazione diffusa da Bel Ticino]

 

Fin qui l’entusiasmo – più che comprensibile – degli implacabili avversari della Lega. Acidulo – e altrettanto comprensibile – il commento di Lorenzo Quadri, che riprendiamo da “20 minuti”.

“Una vergogna. Mi chiedo quali siano i meriti politici dell’avvocato Bernasconi. Mi sembra che questa nomination agli Swiss Awards sia la dimostrazione che si tratta di premiazioni platealmente manipolate da altri politici. L’unica dote politica di Paolo Bernasconi è l’antileghismo. Probabilmente questo è considerato un pregio. Io non lo posso accettare. Mi chiedo con che criterio e su che basi si mettano a confronto le prestazioni politiche di personaggi di una certa caratura con quelle di Paolo Bernasconi.”

 

Insomma, non è poi necessario che siano tutti d’accordo. La mia personale opinione è che l’ambizioso Paolo cerchi in aprile a Lugano la sua vittoria e la sua incoronazione, salvando la Città ceresiana dalla marea leghista che la minaccia. (fdm)