La pur blanda e rispettosa critica che mi sono permesso di formulare verso ciò che ho osato chiamare l’ “apertura a sinistra” dell’on. Giovanna Masoni Brenni mi è valsa numerosi messaggi di – amichevole, in genere – rimprovero da parte di amici e conoscenti, tra i quali non poche donne. Ora, io non pretendo di avere ragione a ogni costo ma giudico altresì di avere il diritto di pensare che lei stia sbagliando; e non solo di pensarlo, ma anche di scriverlo.

Sono un amico di Giovanna e tante volte ho votato per lei. Mi piace il suo impegno, la sua serietà, la sua intelligenza, il suo amore per la cultura. Nutro invece un dubbio riguardo a certe sue iniziative, che ai miei occhi appaiono strumentali. A la guerre comme à la guerre, dicono i francesi, ma…

Se le mie perplessità sono infondate (ciò che è senz’altro possibile) sarà facile dimostrarlo alla luce del sole. Mi impegno a pubblicare integralmente su www.ticinolive.ch qualunque presa di posizione in favore di Giovanna Masoni e contro la mia “interpretazione soggettiva dei fatti”. Se ricevo due articoli, due. Se cinque, cinque. Se diciassette, diciassette. Com’è logico, serberò anche per me un rispettoso diritto di parola.

Francesco De Maria