A Monteggio è stata promossa una raccolta di firme contro il progetto di un centro per richiedenti l’asilo gestito dalla Confederazione al Bosco della Bella.

La struttura dovrebbe accogliere una sessantina di profughi in attesa di una decisione dell’autorità sulla loro permanenza in Svizzera, scrive oggi il quotidiano La Regione : “il Cantone aveva dichiarato che senza l’accordo del Comune non si sarebbe fatto nulla.
Ma la competenza è federale, dice il sindaco Piero Marchesi “e tendenzialmente la Confederazione propone spazi di sua proprietà. Speranza è che il Bosco della Bella non sia una delle prime scelte.”
La petizione lanciata dalla locale sezione Plr verrà consegnata a Palazzo delle Orsoline verso metà del prossimo mese.
Nel frattempo, prosegue il sindaco, “alla prima riunione della Conferenza dei sindaci del Malcantone, in agenda il 20 febbraio, proporremo di sostenerci. La nostra presa di posizione non è contro i richiedenti l’asilo, ma insediare un centro per loro a poche centinaia di metri dal confine (con inevitabili problemi di sicurezza e ordine pubblico) e in un comparto turistico interessante per la regione ci pare inopportuno.”