Ecco il testo integrale della risoluzione adottata dal PS di Lugano contro la Lega e i suoi metodi di attacco politico. A questo proclama hanno risposto Michele Foletti e, più duramente, Lorenzo Quadri.

(commento) La risoluzione mostra chiaramente i limiti politici dei socialisti. Quasi ossessionati dall’ “inaccettabile” Lega, essi si rapportano unicamente ad essa, finendo per dipenderne integralmente. Si trasformano volontariamente in una succursale di Bel Ticino (in verità i due insiemi hanno nel “diagramma di Venn” un’intersezione molto grande…)
Nel bene (?!) e nel MALE la Lega è posta senza tregua al centro dell’attenzione.
Di questo immenso vantaggio Bignasca & Co. hanno saputo magistralmente approfittare. (fdm)



“Per il PS gli altri partiti sono avversari democratici, mentre la Lega è un partito anti democratico e pericoloso per la convivenza civile.

Il PS denuncia con forza l’uso, del tutto inaccettabile in una democrazia, della calunnia, della diffamazione, della menzogna, dell’insulto, del dileggio volgare e violento con armi di intimidazione e distruzione delle persone e delle istituzioni, pratica corrente dei media che fanno capo alla Lega dei Ticinesi (Mattino della Domenica e Mattinonline). Particolarmente gravi gli attacchi virulenti dei due Municipali che confezionano settimanalmente il Mattino, a colleghi di Municipio, a collaboratori dell’amministrazione, a consiglieri comunali e ad altri avversari politici.

Il PS si distanzia pure dalla virulenta propaganda xenofoba di quei media, che sconfina talvolta nel razzismo. Anche i comportamenti del Municipale presidente a vita dentro l’istituzione comunale sono inaccettabili in una democrazia: violazione sistematica della collegialità e del dovere di riservatezza, interventi in aula che contraddicono quanto deciso dal Municipio, insulti a consiglieri comunali, ingiunzione al gruppo leghista di abbandonare l’aula quando sono messi in minoranza.

Il partito socialista di Lugano impegna quindi i suoi candidati, sia per il Municipio che per il Consiglio Comunale, a battersi concretamente contro questo modo di far politica. Esso invita pure tutti i simpatizzanti a combattere questi e simili metodi di “non-comunicazione” e di lotta politica incivile, che tanto danno procurano alla vita sociale e politica della nostra città ne danneggiano l’immagine a livello cantonale federale e internazionale e, in definitiva, pregiudicano lo sviluppo della città e la qualità di vita dei cittadini”.