[fdm] Ieri sera nel teatro del Palacongressi ho assistito con mia moglie allo spettacolo “Aeternum Flamenco”. Brillante performance, gran pubblico e vivace successo.
L’opuscolo di “Lugano in scena” lo presentava come “Aeternum Flamenco di Daniele Finzi Pasca con Los Vivancos”. Se non che il Corriere del Ticino nella sua edizione del 1° febbraio 2013 ha pubblicato la seguente rettifica:


LUGANO
Lo spettacolo di flamenco non è di Finzi Pasca
■ Va in scena stasera e domani, alle 20.30, al Palazzo dei Congressi di Lugano lo spettacolo di danza Aeternum Flamenco dei catalani Los Vivancos. Sulla base di informazioni fornite da produttori e agenzie la regia è stata erroneamente attribuita a Daniele Finzi Pasca. In realtà, spiega la Compagnia Finzi Pasca, si è trattato di semplici consigli dati ai Los Vivancos. L’uso improprio del nome è oggetto di negoziazione.



Questa “rettifica” per la verità ci sembra insufficiente. Com’è possibile – si domanderebbe chiunque – che la direzione di “Lugano in scena” sia caduta in un simile errore? Dopo tutto Daniele Finzi Pasca è un autore di fama mondiale, sulla cresta dell’onda, non certo un oscuro personaggio del mondo dello spettacolo, di cui si sappia poco o niente. Superficialità? Impossibilità di difendersi di fronte a un “millantato credito”? Chi può dire. Vero è che ieri sera girava tra il pubblico (un’esagerazione, certo), appena mormorata, la parola “imbroglio”.