comunicato stampa

Il Partito Comunista invita a votare NO il prossimo 3 marzo 2013 all’iniziativa fiscale lanciata dalla Lega dei Ticinesi.

Se approvata, infatti, essa comporterebbe una perdita di ben 340 milioni di franchi all’anno per le casse pubbliche e metterebbe in enorme difficoltà i comuni più poveri.

Non si tratta in alcun modo di una proposta atta ad aiutare le famiglie modeste e i lavoratori, ben al contrario questi regali fiscali vanno a beneficio praticamente solo delle persone facoltose e delle grandi aziende che continuano a fare utili nonostante la crisi.
Oltre a ciò va considerato che un ammanco di 340 milioni di franchi all’anno significherebbe spingere il governo a continuare e a peggiorare la politica (sostenuta peraltro dai leghisti) dei tagli nella scuola pubblica, nella sanità e nel sociale.

Se la Lega dei Ticinesi, al di là del populismo e del suo finto spirito sociale, volesse davvero fare il bene dei ceti popolari (e non delle ditte di Bignasca), potrebbe piuttosto sostenere la proposta del Partito Comunista di istituire una Tassa dei milionari, andando a colpire le grandi fortune e favorendo così una più equa ridistribuzione della ricchezza.