Il gruppo editoriale Rcs, che controlla il quotidiano Corriere della Sera, ha comunicato la soppressione di 800 posti di lavoro, di cui 640 in Italia.

Come si legge nel sito del Corriere della Sera “La ristrutturazione imposta da un crisi senza precedenti del mercato pubblicitario è stata presentata dal manager lunedì al Cae, il Comitato aziendale europeo, l’organismo che racchiude le rappresentanze sindacali delle varie testate europee.
I tagli colpiranno giornalisti, impiegati e poligrafici in Italia e in Spagna, dove Rcs controlla il gruppo Recoletos, l’editore del quotidiano El Mundo.
Lanciata una pesante ristrutturazione, che prevede anche la messa in vendita di 10 testate periodiche o addirittura la loro chiusura: sono coinvolte le riviste A, Brava Casa, Astra, Max, Ok Salute, l’Europeo, Visto, Novella 2000, Yacht&Sail.
[…] I giornalisti del Corriere hanno proclamato lo stato di agitazione, affidando al Comitato di redazione (Cdr), un pacchetto di dieci giorni di sciopero.

A fronte dei sacrifici richiesti, il presidente Angelo Provasoli, l’amministratore delegato e i suoi collaboratori hanno annunciato che si ridurranno lo stipendio del 10%.”