“La gente si sveste e comincia un mondo, un mondo diverso ma fatto di sesso. E chi vivrà vedrà…” (Rino Gaetano)


La Gioventù Comunista (GC), movimento giovanile del Partito Comunista, prende atto con stupore delle polemiche nate attorno alla spassosa copertina del settimanale satirico Il Diavolo, ritraente Patrizia Pesenti alle prese con dei vibratori.

La GC non capisce come ci si possa offendere per della satira, la quale ha come unico scopo quello di farci fare una risata. Le accuse di sessismo sono infatti infondate, in quanto sia i sex toys sia il termine “venire” sono qualcosa di comune nella società di oggi, per questo chi attacca Il Diavolo sembra più che altro promuovere un moralismo che non può più trovare spazio nella società del 2013. Il rischio è tra l’altro quello di scadere nel non voler parlare di sesso e sessualità, partorendo mostri pedagogici come l’educazione sessuale nelle nostre scuole, la quale non riesce altro che a creare ragazzine incinta.

Men che meno può essere fondato l’accostamento tra Il Diavolo e il Mattino della Domenica, visione che può essere portata avanti soltanto da chi non capisce la differenza tra un giornale satirico e un bollettino di partito al potere. Va inoltre detto che il Mattino e la Lega sono certo attaccabili – e ci mancherebbe altro, la GC lo fa ogni volta che si presenta l’occasione – ma bisogna restare sul piano politico e non avanzare critiche per le parolacce.

Il rischio di un certo anti-leghismo dannoso, è quello di portare a una Santa Inquisizione, sull’altare della quale si sacrificano oggi Il Diavolo (non poteva che essere altrimenti) e domani i valori fondanti della sinistra, sostituiti da tendenze moraliste di matrice piccolo borghese che nulla hanno a che fare con la cultura dell’area progressista. A stupire ancor di più la GC è il fatto che queste accuse provengano da sinistra, area in cui il moralismo piccolo borghese andrebbe combattuto. Purtroppo sembra che oggi ci siano delle compagne e dei compagni più bigotti dei bigotti.

La GC tiene infine a solidarizzare con Il Diavolo, il quale deve avere la libertà di proseguire con la satira, senza che la classe politica venga a dirgli quello che può dire e quello che invece risulta scomodo. Alla GC la satira piace, il sesso non fa paura, tanto è vero che una nostra campagna politica si chiama proprio “Adesso SESSO” (http://www.adessosesso.ch).

Gioventù Comunista