La Corea del Nord ha effettuato un test nucleare sotterraneo ed entra, di fatto, nel club delle potenze nucleari.

“Il test ha avuto lo scopo di difendere la sicurezza del nostro paese – ha dichiarato il governo di Pyongyang – e la sovranità contro il comportamento aggressivo degli Stati Uniti che hanno violato le nostre prerogative legittime.”

La Corea del Nord entra ufficialmente nel club delle potenze nucleari, che oggi conta dunque nove Stati membri, i quali hanno costruito, testato e possiedono armi atomiche: Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea del Nord e Israele.

La Russia possiede 1’400 bombe atomiche e Icbm, missili a lunghissimo raggio, missili a medio e a corto raggio, bombardieri e sottomarini strategici.

Francia e Gran Bretagna dispongono rispettivamente di 300 e 200 testate nucleari, portate da sottomarini strategici con missili a gittata fino a 7’000 km, o da bombardieri strategici.
Sia il sottomarino britannico Vanguard che il Triomphant francese sono equipaggiati con 16 missili nucleari, ognuno dei quali ha una resa esplosiva di 3.8 megatoni: otto volte la potenza della bomba atomica di Hiroshima.

La Cina dispone di circa 400 testate nucleari, alcuni Icbm a lunghissimo raggio e missili a lungo raggio, oltre a sottomarini strategici.

India e Pakistan dispongono di un arsenale (50 e 20 testate circa) su missili a medio-corto raggio tali da poter essere usati in caso di conflitto bilaterale.

Israele, pur negandolo pubblicamente, dispone di 200-300 testate nucleari montate su missili con gittate fino a 4’000 km e di alcuni missili che possono essere lanciati da sottomarini con gittata di circa 200 km.
Il programma nucleare di Israele è avvolto nel mistero, in quanto sinora non è stato firmato nessun trattato sulla proliferazione nucleare, Israele non fa parte dell’agenzia Onu per l’atomica e non permette agli ispettori internazionali di visitare i suoi siti nucleari.

(Fonte : contropiano.org)