Leggendo il blog di Beppe Grillo si capisce come non piaccia molto la sua reazione all’alleanza proposta da Pierluigi Bersani: “Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd – ha detto Grillo, definendo Bersani “un morto che parla”, uno “smacchiatore fallito”, uno “stalker politico che da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro.”

Alcune delle reazioni postate sul blog di Grillo :
“Gli interessi del paese vengono prima di ogni cosa. Anche perché governare sulle macerie di un paese non conviene a nessuno! Abbiamo la grande occasione di far fare al PD quello che vogliamo, non sprechiamola nel nome degli assolutismi del “o-tutto-o-niente.”

“Credo sia opportuno un accordo con il PD, è l’unico modo per iniziare a cambiare le cose in questo paese, in fondo la fiducia si può dare e poi eventualmente togliere se le cose non vanno come dovrebbero, ricordatevi che non siamo in un videogioco di quelli che si vince uccidendo più nemici possibile, …”

“Chiunque, nessuno escluso, abbia la possibilità di cambiare qualcosa in questo paese e non ci prova nemmeno, è come quello che per far dispetto alla moglie fredifraga se lo tagliò …”

Di fronte a simili prese di posizione, Beppe Grillo è un poco tornato sui suoi passi e ha ammorbidito i toni, confermando su Twitter la propria disponibilità a votare alcuni provvedimenti:
“Se Bersani metterà in calendario il reddito di cittadinanza lo voteremo con passione.”
“Se Bersani vorrà proporre l’abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni lo voteremo di slancio.”