In un’intervista a King World News, il direttore dei servizi finanziari di UBS a New York, Art Cashin, commenta : “Come era accaduto prima della Prima guerra mondiale, malgrado le altissime tensioni geopolitiche i mercati restano troppo compiacenti.”

“Sono molto preoccupato per la situazione geopolitica – Spiega Cashin, che lavora a Wall Street da ben 50 anni – Ho imparato che la notizia che sembra sepolta e relegata alla pagina 13, da un momento all’altro può balzare sulle prime pagine, catturando l’attenzione di tutti.
… Ai tempi della Prima guerra mondiale, sebbene tutti fossero consapevoli che la guerra sarebbe stata disastrosa, ci sono tutti cascati, convinti che la logica avrebbe prevalso e che l’altra fazione avrebbe evitato di commettere un errore fatale.
Il mio più grande timore è che vedo grande sufficienza in giro, rispetto a una situazione che invece meriterebbe più attenzione, avendo un potenziale esplosivo. Che sia in Corea o nei cambiamenti in corso in Europa, è un errore illudersi che prevarrà il senso comune. La storia ci insegna ben altro.”

(Fonte : Wall Street Italia.com)