Raoul Ghisletta, presidente del Consiglio comunale di Lugano, critica aspramente il tenore giornalistico del Municipale della Lega Lorenzo Quadri : “È questa la Civica che vuole insegnare nelle scuole cantonali come promotore dell’iniziativa?”

Giornalista scandalistico con il sedere al caldo nel Municipio di Lugano e a Berna, irrispettoso del segreto d’ufficio, avvelenatore del confronto partitico, fautore di una politica disgustosa. Queste alcune delle considerazioni che Ghisletta fa di Quadri, riportate nell’edizione odierna del quotidiano La Regione.

Quella di Raoul Ghisletta è una denuncia pubblica contro chi, ogni domenica, tira il sasso e nasconde la mano, scrive il quotidiano : “A Raoul Ghisletta non è andata giù quella che definisce “la disinformazione anonima del municipale-giornalista”, gli attacchi senza firma cioè che spesso lo hanno come protagonista sul ‘Mattino della Domenica’.
“È inaccettabile che come municipale – annota nello scritto ai mass media – Quadri non rispetti il segreto d’ufficio e che denigri il presidente del Legislativo.
Se non è d’accordo con la proposta lo dica in Municipio e convinca i suoi colleghi”.
La proposta è quella, avanzata dallo stesso Ghisletta di un incontro con l’Ufficio presidenziale e i capigruppo del Legislativo di una cittadina di oltreconfine; scelta caduta su Como su suggerimento dello stesso Borradori.
“Ricordo – ha evidenziato Ghisletta nel controbattere alle critiche domenicali, non molto velate, di Quadri – che simili incontri tra legislativi vengono fatti annualmente a livello svizzero per conoscere e confrontare il funzionamento dei legislativi cantonali.
Visti i problemi transfrontalieri esistenti mi sembra politicamente utile favorire un minimo di conoscenza reciproca e di discussione tra esponenti di legislativi delle città insubriche.”