Dopo la BMW, ora l’attenzione della COMCO si concentra sui concessionari Volkswagen in Svizzera.

La Commissione della concorrenza vuole sapere se i rivenditori del gruppo Volkswagen in Svizzera erano vincolati da accordi illegali sui prezzi delle automobili. E’ stata aperta un’inchiesta.

Dopo aver inflitto nel 2012 una multa di 156 milioni di franchi al gruppo automobilistico BMW per ostacolo alle importazioni dirette e parallele, la COMCO apre ora un’indagine sui concessionari Volkswagen.
La commissione sospetta che questi si siano messi d’accordo sui prezzi delle auto. I loro accordi avrebbero avuto lo scopo di fissare sconti e riduzioni forfettarie per la vendita al dettaglio delle auto nuove del gruppo.