INTERPELLANZA



Onorevole Signor Sindaco,
Onorevoli Signore e signori Municipali,

Lo scorso 14 maggio il Consiglio Comunale (CC) ha eletto il suo nuovo presidente.

Cinque giorni dopo, il 19 maggio, questi è stato oggetto di un attacco sul settimanale diretto da un membro del Municipio di Lugano per una proposta che, nell’ambito del suo nuovo ruolo, aveva inoltrato al Municipio, dopo averne parlato informalmente con il Sindaco. Di che cosa si trattava?

Il presidente del CC aveva inviato una e-mail al segretario e al vicesegretario comunale, con l’invito a sottoporre al Municipio tre proposte:

  • di stabilire di comune accordo il calendario degli incontri del CC da qui alla fine dell’anno;
  • di organizzare un incontro informale fra consiglieri e municipali nell’ambito di un’escusrsione estiva da svolgere nei nuovi territori della Valcolla aggregati a Lugano (la metà del CC e quasi la metà del Municipio è formata da nuovi eletti);
  • di prevedere un incontro a Lugano fra il nostro CC e una delegazione di quello della Città d’oltreconfine più vicina, Como (Lugano aderisce alla Regio Insubrica e può essere utile la conoscenza reciproca anche fra conisiglieri comunali delle sue città principali).

Le proposte, interlocutorie e da valutare con il Municipio, non erano destinate alla divulgazione prima del loro esame e della decisione in merito: ne sono quindi stati messi a conoscenza solo il segretario e il vicesegretario comunale, il Sindaco e i membri del Municipio. Eppure, “Il Mattino della domenica” del 19 maggio ospitava un articolo non firmato, dal titolo “Il Raouletto vuole portarli a Lugano a mangiare a sbafo – Te lo diamo noi l’invito ai comaschi!”: non certo un tono consono alle relazioni corrette e costruttive che dovrebbero caratterizzare le relazioni istituzionali fra presidente del CC e municipali.

Ma, soprattutto, questa pubblicazione reiterava un malcostume già in auge nella scorsa legislatura e che pensavamo dovesse e potesse essere superato: quello di una prassi politico-giornalistica di violazione sistematica, da parte dei due Municipali responsabili e collaboratori del loro settimanale di riferimento, della norma di riservatezza contemplata dalla LOC, il cui art. 104 recita:

“I membri del municipio, delle sue commissioni e delegazioni devono osservare la necessaria discrezione su deliberazioni, documenti e informazioni di cui vengono a conoscenza nell’esercizio della carica”.

Quanto ai funzionari, come noto (art. 131 LOC), “sono tenuti al segreto d’ufficio”: precisazione necessaria visto che il municipale Lorenzo Quadri, direttore responsabile del settimanale – ritornando sul tema nel “Mattino della domenica” del 26.05.13 – scrive che  “in redazione la “lieta novella” era già arrivata giorni prima che giungesse sui banchi del municipio”.

Chiediamo quindi al Municipio:

  1. Se alla luce delle disposizioni di legge (art. 104 LOC) ritiene lecito che il muncipale e direttore responsabile del “Mattino della domenica” pubblichi nel suo settimanale un articolo basato su una comunicazione del presidente del CC destinata esclusivamente al Municipio;
  2. Se no, quali provvedimenti intende adottare il Municpio affinché episodi del genere non si ripetano;
  3. Se ritiene di verificare se la comunicazione alla redazione del settimanale della e-mail del presidente del CC sia stata opera del Municipale direttore responsabile del settimanale o di un funzionario;
  4. Se fosse opera di un funzionario, quali provvedimenti intende adottare il Municpio affinché i funzionari del Comune rispettino il segreto d’ufficio;
  5. Se condivide il contenuto e il tono dell’articolo (citato più sopra) apparso sul Mattino della domenica del 19 maggio 2013.
  6. Cosa ne pensa del fatto che le AIL continuino nelle loro inserzioni pubblicitarie sul Mattino della domenica (vedi ultima pagina dell’edizione del 26.05.13) nonostante il CC del 05.03.2012 abbia approvato una risoluzione proposta da PS, PPD, PLR e Verdi che stabiliva, in vista dell’assemblea generale degli azionisti delle AIL, quanto segue: il rappresentante del Comune dovrà pure chiedere al Consiglio di amministrazione delle AIL  SA di vincolare la pubblicità sul Mattino della Domenica e altri giornali ad esso correlati a precise e comprovabili finalità di marketing e al rispetto dei principi etici”.

Per il gruppo PS in Consiglio comunale,  Martino Rossi, capogruppo