Il dollaro, che costituisce tuttora il 62% dei depositi in valuta estera delle banche centrali, avanza nella sua perdita di valore. Al contempo inizia a calare la percentuale di scambi commerciali in cui la moneta statunitense viene utilizzata.

Ne dà notizia il portale di economia Wall Street Italia.com : “La divisa un tempo numero uno indiscussa delle transazioni e la valuta preferita delle banche centrali è ancora in pole position, ma le transazioni delle aziende internazionali rivelano una tendenza pericolosa.
I dati raccolti dal Fondo monetario internazionale mostrano come le società più importanti al mondo siano ormai pronte per passare a un’altra valuta. Il tutto mentre il biglietto verde continua ad accusare cali in Borsa, accusando la perdita più grave nell’arco di due sedute degli ultimi 19 mesi.

I mercati finanziari sono per il 40% in dollari, il dollaro costituisce tuttora il 62% dei depositi in valuta estera delle banche centrali mondiali. Ma deve vedersela con l’agguerrita concorrenza di franco svizzero, yen e yuan.”