Da gennaio di quest’anno il prezzo dell’oro è sceso di circa il 20%. L’economista statunitense Nouriel Roubini ritiene che la perdita di valore continuerà.
Lo scorso 16 aprile l’oro ha toccato il minimo degli ultimi due anni, scendendo a quota 1.321 dollari l’oncia, scrive il portale di economia Wall Street Italia.com : “Nel dibattito degli investitori sulla convenienza o meno a posizionarsi sul metallo giallo, è intervenuto anche Nouriel Roubini, l’economista noto per aver predetto per primo la crisi dei mutui subprime nel 2008.
Roubini ha previsto che il metallo giallo scenderà a 1’000 dollari entro la fine del 2015 e ha elencato sei motivi:
1. L’oro raggiunge il suo culmine nei periodi di crisi estreme. E adesso le crisi sono finite.
2. Il metallo prezioso va bene nel momenti in cui c’è il rischio di incappare in alta inflazione. Oggi questo non è motivo di grande preoccupazione.
3. Con la ripresa dell’economia, almeno per quanto riguarda l’America, investire in metalli preziosi è diventato meno interessante e sono altre le asset class da privilegiare.
4. I tassi di interesse reali sono in aumento. Una situazione che fa perdere l’interesse degli investitori verso l’oro.
5. I governi alle prese con il problema del debito pubblico adesso stanno vendendo oro.
6. I fanatici di destra sono sempre stati accesi sostenitori dell’investimento nel metallo giallo. Adesso il boom è finito.