Dopo lo scoppio dello scandalo delle manipolazioni del Libor, il principale tasso di riferimento interbancario potrebbe cambiare volto e sede. Il che – scrive il Daily Telegraph – sta già sollevando allarme a Londra, che vede minacciato il proprio ruolo di fulcro finanziario europeo.

La Commissione europea sta infatti lavorando a una proposta volta a formalizzare la regolamentazione di una serie di strumenti e tassi di riferimento, che vanno dal Libor ai benchmark per oro e petrolio.
Se l’ipotesi si concretizzasse, il Libor passerebbe sotto la supervisione dell’Esma (European Securities and Markets Authority), che ha sede a Parigi.