Quali legami con lo Stato di Israele?
(Interpellanza al Municipio di Lugano)

Apprendo dai media la partecipazione del Lodevole Municipio, tramite un suo rappresentante, al 65° anniversario della nascita dello Stato di Israele, nazione teocratica, che da oltre mezzo secolo perpetra il suo regime guerrafondaio e razzista ai danni del popolo palestinese.
Calpestando e minacciando sistematicamente le norme internazionali, nonché la sovranità nazionale delle regioni limitrofe, Israele rappresenta il baluardo di quella tradizione coloniale che, già scalzata grazie alla lotta dei popoli oppressi, si ripropone oggi con l’apartheid sionista nei Territori occupati.
Ben oltre 50 sono infatti le risoluzioni ONU, tese a ripristinare i diritti civili degli abitanti palestinesi, che Israele si fregia di aver violato: inosservanza della Convenzione Internazionale sui Diritti Umani; adozione di misure coercitive degradanti e ingiustificate; deportazioni arbitrarie, sono solo alcune delle azioni aspramente condannate dalla Comunità internazionale. Ma la lista, ancor più lunga, potrebbe continuare.

I comunisti locali, unitamente alle forze politiche che hanno a cuore la difesa dei fondamentali diritti dell’uomo, sono sempre stati in prima fila nell’opporsi all’antisemitismo, e, per i medesimi valori, hanno a più riprese manifestato la loro solidarietà nei confronti delle ingiustizie imperanti nei Territori occupati: raccogliendo fondi per la protesi di Hussam, pompiere mutilato dai bombardamenti israeliani e giunto per curarsi a Lugano; partecipando all’organizzazione delle due manifestazioni contro l’operazione Piombo Fuso; e lavorando all’interno dell’associazione Basta Oppressione e Massacri al Popolo Palestinese (BOMPP). Quando in gioco è la dignità dell’uomo, non vi sono infatti confini passibili di omertà o passività politica.

Assodati i valori di democrazia e pluralismo fondanti la Città di Lugano, la cui violazione non può essere in alcun modo legittimata con la partecipazione a simili eventi, rivolgo dunque al Lodevole Municipio la seguente domanda:

1. non ritiene opportuno il Lodevole Municipio di evitare di presenziare ai festeggiamenti dello Stato di cui sopra, fintanto che questo continuerà a violare, nell’indignazione generale, il diritto internazionale?

Edoardo Cappelletti