L’associazione Promovimento economico della città di Chiasso vuole portare in città gli imprenditori italiani che vogliono trasferirsi in Svizzera.

L’operazione è stata presentata a Chiasso insieme al sindaco Moreno Colombo, ai rappresentanti della Società dei commercianti e al Gruppo banche locali, si legge sul Corriere del Ticino : “L’idea, ha spiegato Martin Hellrich, consulente esterno dell’APEC, nasce quale reazione davanti alla constatazione che «il tessuto imprenditoriale della cittadina si sta sfaldando».
I problemi sono noti e sono legati alla fine di un certo tipo di affari legati alla presenza della frontiera, venuti meno dopo l’entrata in vigore degli accordi internazionali europei a cui anche la Svizzera aderisce.
A farne le spese sono stati soprattutto le banche e i commercianti con, per i primi, una contrizione degli utili e la relativa perdita per il Comune del gettito fiscale, passato da 5,5 milioni di franchi a 1,5 e, per i secondi, con un’emorragia di clientela italiana a cui non si è più riusciti a porre rimedio.

L’APEC ha quindi ideato una forma di collaborazione con i partner fiduciari della città, i quali prestano già la loro consulenza anche a imprenditori italiani che chiedono di portare le loro attività in Svizzera.
(…) L’obiettivo è di attrarre «aziende dall’alto valore aggiunto» operanti nel settore terziario avanzato italiano, piccole e medie imprese per le quali «Chiasso è in grado di offrire un plusvalore grazie alla sua posizione».
(…) Sulla tipologia di azienda, il sindaco Moreno Colombo è stato chiaro: «Non vogliamo società che si installano qui per questioni salariali. Per intenderci, non vogliamo dei call center a Chiasso – facendo riferimento a società della cittadina balzate anche recentemente alle cronache per le precarie condizioni di lavoro che offrono.
L’operazione messa in atto a Chiasso è osservata attentamente dal Cantone. E’ un progetto che ne anticipa altri che verranno implementati in futuro a livello cantonale.
Oltre alla campagna «attiva» dei partner fiduciari dell’associazione, ne partirà prossimamente una pubblicitaria sui più importanti quotidiani letti nel nord Italia.”