Dopo che settimana scorsa il Consiglio Nazionale aveva rifiutato di esaminare lo stato della legge urgente sul conflitto fiscale in corso tra Svizzera e Stati Uniti, i gruppi politici hanno indirizzato al governo domande precise su quella che è stata ribattezzata Lex USA.

Ogni gruppo politico ha trasmesso una serie di domande alla Commissione dell’economia del Consiglio Nazionale.
L’UDC ha posto 48 domande, I Verdi ne hanno poste 20 e il PS ne ha poste 15. Gli altri gruppi non hanno precisato il numero delle loro domande, ma il PLR ha detto che le sue sono ben inferiori a quelle dei socialisti.

Cosa implica la Lex USA?
Numerose domande riguardano la legge urgente proposta da Eveline-Widmer-Schlumpf : accordare alle banche un anno di tempo per collaborare con la giustizia americana scavalcando il segreto bancario.
Ci si chiede se il fatto di rispettare tutte le esigenze legate alla cooperazione fra le banche e gli Stati Uniti implichi la violazione delle leggi svizzere.

Quali sanzioni?
Quali multe dovranno pagare le banche svizzere? Quali saranno le sanzioni? “E’ corretto che il calcolo si baserà sulla somma totale dei depositi dei clienti americani e non sulla somma degli averi non dichiarati al fisco? – chiedono i Verdi, che rincarano : “E’ corretto che il criterio principale per fissare il tasso della penalità sarà il tempo nel quale la banca non ha annunciato nulla, più che la gravità delle pratiche fraudolente o la loro portata, con la paradossale conseguenza che le peggiori pratiche sono state scoperte prima e portano dunque a multe più basse?”
I socialisti chiedono spiegazioni sulla possibilità che alle banche venga proibito di effettuare transazioni in dollari, venendo così escluse da un mercato vitale.

Quali effetti sulle banche svizzere?
Quali saranno gli effetti di questa legge sulle banche svizzere che sono già nel mirino delle autorità fiscali statunitensi? chiede l’UDC, mentre il PPD chiede cosa succederà alle banche che possiedono garanzie dello Stato.
Il PS vuole sapere se il Consiglio federale possa escludere che la Confederazione e i cantoni abbiano a sopportare eventuali costi finanziari.
“Cosa succederebbe se una banca cantonale dovesse pagare una multa di 3 miliardi ? – chiede l’UDC zurighese Hans Kaufmann.

Quali gli effetti sugli impiegati delle banche?
I gruppi politici evocano la sorte del personale delle banche. “Chi sarà coinvolto da eventuali procedimenti americani e cosa accadrà agli avvocati dei clienti americani? – chiede l’UDC, mentre il PS vuole sapere perché viene escluso lo scambio automatico dei nomi dei clienti, mentre i nomi degli impiegati delle banche sono trasmessi agli Stati Uniti.

Quali termini?
L’urgenza della legge piace molto poco. Il termine di 120 giorni imposto dagli Stati Uniti è corretto? Questa informazione, evocata dai media, sinora non è stata confermata dal Dipartimento delle finanze.

(Fonte : Le Matin.ch)