La Svizzera chiede a Washington se, come ha affermato la talpa Edward Snowden, nel 2007 la CIA aveva preso in trappola, per obbligarlo a svelare dettagli coperti dal segreto bancario, un banchiere di Ginevra.

Mentre negli Stati Uniti due fazioni si affrontano per decidere se l’ex agente della CIA e della NSA (la National Security Agency) Edward Snowden è un traditore oppure un eroe (vedi correlati), il governo svizzero chiede spiegazioni a quello americano per sapere se la CIA ha preso in trappola un banchiere a Ginevra nel 2007, come rivelato dallo stesso Snowden.

Il banchiere sarebbe stato ricattato e obbligato a rivelare fatti confidenziali riguardanti la banca in cui operava.
Si ricorda che il litigio fiscale era iniziato proprio nel 2007, quando le autorità statunitensi avevano chiesto a UBS i nomi dei suoi clienti americani.

In una presa di posizione trasmessa martedì all’agenzia AFP, il Consigliere federale Didier Burkhalter ha spiegato di essere venuto a conoscenza dei fatti e di aver chiesto, attraverso la via diplomatica, spiegazioni all’ambasciata statunitense a Berna.
La Commissione europea ha annunciato martedì che chiederà un impegno chiaro alle autorità americane per la protezione dei dati dei cittadini europei e al di là del dibattito sulla protezione delle comunicazioni e della vita privata, la richiesta di spiegazioni che le autorità svizzere hanno indirizzato a Washington potrebbe influenzare le trattative in corso fra i due paesi circa il conflitto fiscale e la Lex USA, attualmente dibattuta alle Camere federali.

Edward Snowden ha indicato al giornale The Guardian che durante un soggiorno a Ginevra, fra il 2007 e il 2009, aveva iniziato a sentirsi a disagio nel suo ruolo di agente della sicurezza, in particolare per il ricatto a cui la CIA aveva sottoposto un banchiere di Ginevra: “Buona parte di quello che ho visto a Ginevra mi ha tolto le illusioni sul funzionamento del governo americano e sul suo impatto sul resto del mondo.”
Il Ministero svizzero degli Affari esteri ha confermato che Edward Snowden ha esercitato la funzione presso la missione permanente degli Stati Uniti alle Nazioni Unite a Ginevra, dal marzo 2007 al febbraio 2009.
Berna sottolinea che “in conformità con la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, la Svizzera si aspetta dai membri delle missioni diplomatiche a Berna e dai membri delle missioni permanenti a Ginevra che rispettino le leggi svizzere.”

(Fonte : Les Echos.fr)