Boss depresso della serie tv “I Soprano”, James Gandolfini aveva 51 anni. Sarebbe morto per un infarto.

gandolfiniEra diventato famoso interpretando Tony Soprano, il boss mafioso della serie tv “I Soprano”, con cui aveva vinto tre Emmy Award come migliore attore.
James Gandolfini, nato in New Jersey da genitori italoamericani, è morto a 51 anni mentre era in vacanza a Roma, forse stroncato da un infarto.

Il 118 di Roma era stato allertato alle 21h00 di mercoledì dalla reception dell’Hotel Exedra di piazza della Repubblica, dove soggiornava l’attore.
I primi soccorritori hanno tentato la rianimazione ma le condizioni di Gandolfini, colto da arresto cardiaco, erano già disperate. Al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, le manovre di rianimazione sono comunque proseguite, inutilmente. Alle 22.40 ne è stata decretata la morte.
Il corpo dell’attore si trova nella camera mortuaria del Policlinico, in attesa dell’autopsia.

Il prossimo fine settimana Gandolfini era atteso al Festival del cinema di Taormina, dove doveva partecipare a una tavola rotonda insieme al regista Gabriele Muccino.
La notizia della sua scomparsa è stata prima diffusa da alcuni siti specializzati come Variety e Tmz, poi confermata dai suoi agenti Mark Armstrong e Nancy Sanders.

Prima di essere baciato dall’enorme successo regalatogli dal ruolo di “padrino depresso” del New Jersey, interpretato dal 1999 al 2007, Gandolfini aveva avuto una lunga carriera cinematografica, iniziata nel 1992.
Aveva recitato in “Zero Dark Thirty” (2012), il film che racconta la caccia al leader di al Qaeda Osama Bin Laden, e nel più recente “The Incredible Burt Wonderstone”.
L’attore stava lavorando a una nuova serie della Hbo, intitolata “Criminal Justice”.